San Valentino

Per tradizione il 14 febbraio si festeggia San Valentino, il Santo dell'allegria  e delle persone innamorate.

L'usanza dei festeggiamenti è antica e arriva dall'Inghilterra, e si dice legata alla Primavera e alla sua 'voglia' di risvegliare la natura, con riti di fecondità e purificazione di campi, fiori, alberi e di tutto ciò che rinasce a nuova vita.

San Valentino Vescovo di Terni, nacque 17 secoli fa, in Umbria .  Nel 270, in piena persecuzione dei Cristiani ad opera dell'Imperatore Aureliano, Valentino si prodigava per alleviare i loro patimenti andando a trovarli nelle prigioni, e la gente lo venerava già come santo per tutto il bene che faceva; tanto che l'Imperatore , che non era cristiano, volle conoscerlo di persona rimanendone incantato. Ma siccome riusciva a convertire tutte le persone che lo avvicinavano, e soprattutto dopo aver ridato la vista alla figlia di un nobile convertendo così tutta la famiglia, l'Imperatore lo condannò a morte per decapitazione. Venne sepolto sulla Via Flaminia, la strada che porta a Terni dove era stato Vescovo.

Anni fa facendo degli scavi archeologici, sotto le rovine della Basilica a Lui dedicata, è stata ritrovato la sua tomba, confermando così che la credenza popolare ha un fondo di verità. Ora le sue reliquie si trovano nel monastero dell'Amore a Belvedere Marittimo (Cosenza).

La leggenda che  attribuisce a San Valentino la capacità di proteggere gli innamorati e i fidanzati  dice che un giorno sentendo bisticciare due fidanzati, che stavano passando davanti al suo giardino, uscì loro incontro tenendo in mano una rosa facendo il gesto di donarla, quel gesto gentile ebbe il magico potere di calmare i due fidanzati in lite.

Da allora il santo martire amante delle rose,  regalava alle coppie rose profumatissime  per augurare loro un'unione felice.

Per questo nel giorno a Lui dedicato tutti gli innamorati si scambiano eterno amore con fiori, regali e auguri, continuando così la tradizione  che lo ha eletto Santo dell'amore, della nuova vita e della felicità!