Rivi de Barlassina  ***

             Arrivo da Barlassina

                           Carlo Porta - Milano 1775 / 1821

 

    Rivi de Barlassina appena adess

    dove sont staa dò nocc e tutt on dì,

    e de asnitt d'ogni etaa, de tutt i sess,

    n'hoo vist on milla, senza cuntamm mì.

 

    Eppur per vess tant asen, e per vess

    el sò mes de incazzis e de sgarì,

    ch'è e'l che nò è'l, scior mio, resti de gess:

    vun che l'è vun, no l'hoo sentii a zittì.

 

    Se no'l fudess che soo coss'hin i asen,

    besti goff, incapazz de riflession,

    che no sann perché raggen, perché tasen,

 

    podeva fors'anch ess, che ghe insegnass

   a scernì foeura on contrattemp pù bon

    de sospend i soeu vers per reposass,

                   che mì s'eva là a spass

         

    e minga per seccamm   i zebedee

    de supplì i soeu versori cont i mee.

 Arrivo da Barlassina proprio adesso

 dove sono stato due notti e un giorno,

 di asini di ogni età, di tutti i sessi,

 ne ho visti mille, senza contar me stesso.

 

Eppure, per esserci tanti asini, e per essere

il loro mese di innamorarsi e di ragliare,

che è, che non è, signor mio, resto di gesso:

uno che uno , non ho sentito zittirli.

 

Se non fosse che so cosa sono gli asini,

bestie goffe, incapaci di riflessione,

che non sanno perché ragliano, perché tacciono,

 

poteva anche che gli insegnassi

e scegliere un occasione migliore

di sospendere i loro versi per riposarsi,

          che io ero là a spasso

- e mica per seccarmi gli zebedei-

da supplire i loro versacci con i miei.

Una copia autografa del sonetto reca la data : 12 maggio 1810.

*** Barlassina  era, all'epoca, una grossa borgata a metà strada  fra Milano e Como. Rinomata per gli asinelli, che si incontravano nelle vicinanze sui quali, per svago e comodità, montavano volentieri i viandanti, per un tenue compenso. Il fatto diede origine a parecchi modi di dire quali :  " Corr la posta de Barlassina " = correre la posta degli asini.

Rifacendosi a questa poesia del Porta, a Barlassina nel 1982 è sorto il Comitato Manifestazioni Barlassinesi  per promuovere la conoscenza, la conservazione e la  diffusione delle tradizioni locali;  "reiventando" la "Cursa di Asnitt" che si svolge fra gli otto rioni in cui è stato diviso il paese, e cioè   Fameta,   Louet,  Montoeu , Cascina Santa Maria,  Burghett,    Cort de l'Acqua Côlda,  Fabricun e Polenta e Pairoeu.  La " Cursa di Asnitt " richiama numerose di persone anche dai paesi vicini ed è diventata la grande attrazione del mese di Settembre che culmina la terza domenica del mese con la sfilata per le vie paese della rappresentanza   dei rioni e dei relativi asini. L'asino vincitore della" Cursa " viene premiato con un drappo ( Palio) che verrà conservato nella sede del rione stesso.