Fratelli d'Italia
Inno di Mameli
Testo del patriota mazziniano Goffredo Mameli (Genova -1827/1849 )
Musica di
Michele Novaro (Genova -1822 /1885)
Fratelli d'Italia, / l'Italia s'è desta. /
Dell'elmo di Scipio / s'è cinta la
testa. / Dov'è la Vittoria?/ Le porga
la chioma, ché schiava di Roma /
Iddio la creò. Stringiamoci a coorte/
siam pronti alla morte, / Italia chiamò.
Noi fummo da secoli / calpesti,
derisi, / perché non siam popolo, /
perché siam divisi. / Raccolgaci
un'unica / bandiera, una speme, /
di fonderci insieme / già l'ora
suonò. / Stringiamoci a coorte, / siam
pronti alla morte, / Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci, / l'unione
e l'amore / rivelano ai popoli /
le vie del Signore. / Giuriamo far
libero / il suolo natìo: / Uniti, per
Dio!/ chi vincer ci può? /
Stringiamoci a coorte, / siam pronti
alla morte, / Italia chiamò.
Dall'Alpe a Sicilia, / dovunque è
Legnano. / ogni uom di Ferrucci /
ha il core, ha la mano. / I bimbi
d'Italia si chiaman Balilla, / il suon
d'ogni squilla / i vespri sonò. /
Stringiamoci a coorte, / siam pronti
alla morte, / Italia chiamò.
Son giunchi che piegano / le spade
vendute / già l'Aquila d'Austria /
le penne ha perdute. / il sangue
d'Italia / il sangue Polacco / bevè
col cosacco. / Ma il sen le bruciò. /
Stringiamoci a coorte, / siam pronti
alla morte, / Italia chiamò.
Evviva l'Italia, / dal sonno s'è
desta, / dell'elmo di Scipio / s'è
cinta la testa. / Dov'è la Vittoria? /
Le porga la chioma, / ché schiava di
Roma / Iddio la creò. / Stringiamoci
a coorte, / siam pronti alla morte, /
Italia chiamò.
(Versione ricavata dal "Corriere della sera" di alcuni anni fa.
Il clamore suscitato nei giorni scorsi dal fatto che un'atleta italiano, neo-medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Torino nella specialità dello slittino doppio, abbia ammesso di non conoscere la "canzone" Fratelli d'Italia, inno nazionale italiano dal 12 ottobre 1946, mi ha invogliata a riportarne qui il testo, peraltro molto complesso, e di non facile interpretazione e memorizzazione. Definito testo politico, e carico di riferimenti storici e culturali.
( Nonna Giuse - marzo 2006)