On gingivari

Chi era costui?

 "L'è on gingivari" così le donne soprannominavano con sorridente bonomia un uomo leggero e incostante, poco serio, che non veniva preso in considerazione nemmeno come corteggiatore.

 

Era abitudine comune, in passato, aiutare la dentizione dei lattanti dando loro da masticare una radice di Ireos (Iris) , che portavano al collo, legata a un nastro o a un cordoncino.  Il bambino, quando soffriva alle gengive un prurito dovuto al  dentino che accennava a spuntare, istintivamente portava alla bocca la radice bianca e mordendola appagava lo stimolo nervoso determinato da quel prurito e inconsapevolmente aiutava il dentino a bucare la gengiva.

Quella radice di ireos, in dialetto era appunto detta "gingivari" e, poiché pendeva abitualmente al collo dei lattanti e oscillava continuamente per i movimenti irrequieti del bambino, il popolo, con un traslato veramente originale, battezzò così l'uomo irrequieto, indeciso, che cambia continuamente parere, gusti e magari amori.