Gaìna o gainàtt
                                             Beone.

           Termini usati per apostrofare un ubriacone                        

Detto lombardo che definisce gli ubriaconi per la loro andatura oscillante e incerta simile a quella delle galline.

La parola gallina si fa derivare da quella longobarda "ghai", che vuol dire: gaio, allegro e spensierato.

L'ubriaco che va a zig-zag fa "l'arma visconta",  come la biscia (vipera) raffigurata sullo stemma   visconteo.

Celebri " gainàtt " della  vecchia Milano : - la "portinara de Via Scaldasô", -  il "Grande Alberto di Porta Romana",     el "Giuli de via Ospedal", - la " matta de Largo Richini",  -" el Viva Togliatti e Nenni " .

Altri "gainàtt"  milanesi  non ebbero l'onore di essere ricordati.

I "gainàtt"  del nostro tempo pur non bevendo vino ma, assumendo sostanze ben più nocive, fanno anche loro -" l'arma visconta "

 (con  gli automezzi )  mettendo così  a repentaglio la  loro vita e anche quella di altri !