Fare la "lunediana"
Nel secolo scorso gli uomini usavano passare il pomeriggio della domenica nelle osterie ( era il loro unico svago) così alcuni esageravano nel bere, con conseguente mal di testa, ( tipico malessere ben conosciuto da chi è avvezzo ad "alzare il gomito" ), che impediva loro di riprendere il lavoro al lunedì; e a chi li rimproverava solevano cantare così:
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Lunedì l'è el dì di ciocch , martedì l'è el dì di locch, mercoldì l'è la nòstra festa senza pan, senza minestra, senza rís, senza saa, cont nient de disnà. |
Lunedì è il giorno degli ubriachi, martedì è il giorno dei balordi, mercoledì è la nostra festa, senza pane, senza minestra, senza riso, senza sale, con niente per desinare. |