El camín

  Sposi... genitori ...nonni.  Poche righe... molto amore... una vita!

                                                                                      ( di Nonna Giuse)

 Che bel foeugh in del camin                                       

 quanta legna che brusava … s’cioppettava!

 E numm bei tiraa arent come fann tucc i spositt,

 quanti basitt… quanti basitt!

 Cont i oeucc in di tò oeucc, man in di man

 numm se guardavom, come sognavom, come sognavom. ..

E vedevom el nòst doman, una vita da genitor,

 oh!  quanto amor...!  

 e in su i ál de la fantasia, volavom via…volavom via…

 « Dai, mett sù on quei legn, me pias la fiamma alta

 che la salta, la gibilla e par quasi che la canta…

 la voeur cantà con numm che genitor l’è bell

 anca se ogni dì el ven col sò fardell ! »

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   Inscì tra foeugh e fiamm hinn passà i ann…

   oh quanti ann !

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 E numm semm chi ancamò davanti al caminett;

 se guardom in di oeucc, ormai semm duu vegett.

 « Va adasi a mett sù i legn,

 gh’è quasi pù la scòrta,

 bisògna contentass de la fiamella smòrta ! »

 Serom dree a ciapass la malinconia

 poeu, s'è dervii la pòrta cont ona boffàda de ‘legria:

 « Nonni, abbiamo qui la legna per il caminetto

 ci piace il bel calduccio e tutto il vostro affetto! »

 A sentì quei bei vosett el coeur l'è deslenguaa e…

 coi oeucc in di tò oeucc e coi màn in di tò màn:

 «L'è varuu pròppi la pena de tegnì pizz el foeugh

 gh’emm ‘vuu adess la conferma: l’amor lè minga mòrt !

 

Che bel fuoco nel camino

quanta legna che bruciava… scoppiettava !

E noi vicini vicini come fanno gli sposini,

quanti bacini… quanti bacini !

Con gli occhi nei tuoi occhi, mani nelle mani

noi ci guardavamo, come sognavamo , come sognavamo…

Vedevamo il nostro domani , una vita da genitori,

oh! quanto amore… !

E sulle ali della fantasia , volavamo via…volavamo via …

« Dai aggiungi legna , mi piace la fiamma alta

che salta che gongola e sembra quasi che canta …

vuole cantare con noi che essere genitori è bello

anche se ogni giorno viene col suo fardello !  »

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Così tra fuoco e fiamme sono passati gli anni…

oh! quanti anni !

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E noi siamo qui ancora davanti al caminetto

ci guardiamo negli occhi, ormai siamo due vecchietti.

« Vai adagio ad aggiungere legna,

abbiamo quasi finita la scorta,

dobbiamo accontentarci della fiammella smorta ! »

Ci stavamo lasciando prendere dalla malinconia,

poi, si è aperta la porta con un soffio di allegria :

 « Nonni,abbiamo qui la legna per il caminetto

ci piace il bel calduccio e tutto il vostro affetto ! »

Sentendo quelle belle vocine il cuore si è sciolto e …

con gli occhi nei tuoi occhi e con le mani nelle tue mani:

« Valeva proprio la pena di tenere acceso il fuoco

 adesso abbiamo la conferma : l’amore non è morto !  »

 

       ... i "bei vosett" sono quelle dei miei adorati nipotini : Federico, Martina, Alessandro, Cristiana e Annachiara.