La Cazzoeula l'è ona medesina
Di Giorgio Caprotti
-- nato a Milano nel 1929--Medico chirurgo e giornalista
Testo originale | (traduzione di Angelo Manzoni) | |
La cazzoeula l'è ona medesina
Gh'hoo on quejcòss che se moeuv denter,
"Tròppa carna, tròppi grass,
"Me le cunta su soave.
Si, gh'hoo l'aria on poo sbattuda
Guarda on poo, pòrco sciampin,
Scigollett de rosolà
Lassa andà quiett quiett...
Quatta e lassa in santa pas.
I verzitt vann spongiuu
La cazzoeula l'è pròppi fada
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La cazzoeula è una medicina
Ho qualcosa che si muove dentro, che mi punge e mi pizzica, fra un brontolio e il mal di ventre. Respirare è una fatica e non riesco a stare in piedi se non mi appoggio dietro.
“Troppa carne, troppi grassi, la pancia sta per scoppiare! Qui bisogna limitarsi - il medico mi dice – “Latte e brodo”, caro lei, “Latte e brodo” per riprendersi!”
“Me lo dice soavemente. Giallo e pallido com’è lui... Ma davvero sono così grave? Non devo proprio mangiar più? A guardarmi nello specchio non mi pare d’essere vecchio.
Sì, ho l’aria un po’ sbattuta ma gli occhi non sono gialli. È arrivata la mia ora? Voglio farmi un bel piatto caldo come ultimo desiderio... Poi a dieta ma sul serio!
Guarda un po’, acciderba, ho dentro la ghiacciaia costine, piedino, verzini, cotenne fresche tagliate ieri sera. Sul balcone la moscaiola con le verdure per la cazzoeula.
Cipolline da soffriggere con il lauro e il burro, tagliate sottili, ben rimestate. Poi aggiungere, senza problemi, il piedino e le cotenne, coperte d’acqua, in guazzetto
lascia cuocere lentamente... Quando l’acqua è asciugata: costine tutte assieme poi sopra una manciata di carote a pezzetti... sale e pepe, “a piacimento”.
Copri e lascia cuocere lentamente. Verzini e verze si mettono assieme, morbida come bambagia, se la verza ha preso il gelo nell’orto dopo il giorno dei morti.
I verzini devono essere bucati con un ago nella pelle, perché così non si lacerano. Adesso sì che viene il bello: lascia cuocere a fuoco alto sino a farla diventare appiccicaticcia.
La cazzoeula è proprio fatta per intingere con la polenta ma perché sia apprezzata non deve essere troppo brodosa!
mi brontola la pancia: ho provato un tale spavento che, se la mangio... io guarisco!
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Da www. Milanesiabella della mia cara amica Angela Turola.